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Cooperazione allo sviluppo

L’Italia non ha un programma bilaterale di cooperazione allo sviluppo con il Bangladesh ma contribuisce attivamente alla definizione delle politiche e dei programmi di aiuto allo sviluppo promossi in Bangladesh dall’Unione Europea e dagli organismi multilaterali (Banca Mondiale, Banca Asiatica di Sviluppo e agenzie delle Nazioni Unite).

Per saperne di piu’ vedi il sito

EEAS EUROPA
Tra il 2017 e il 2024 l’Italia ha erogato oltre 14 mln di euro per interventi di OO.II. a favore dei profughi Rohingya.

Vedi anche la pagina di AICS dedicata al Bangladesh
AICS

DIASPORA BANGLADESE IN ITALIA

La comunita’ bangladese in Italia e’ la piu’ numerosa in Europa, seconda solo a quella nel Regno Unito. Vivono in Italia oltre 200.000 persone del Bangladesh, che con il loro lavoro contribuiscono significativamente alla economia italiana. Numerosi migranti bangladesi hanno acquisito negli anni la cittadinanza italiana. Le rimesse inviate dall’Italia al Bangladesh nel 2023 hanno superato il miliardo di euro, collocandosi al primo posto tra i paesi di destinazione delle rimesse provenienti dall’Italia.

Esistono in Italia anche molti migranti irregolari provenienti dal Bangladesh. Nel 2024 i bangladesi sono divenuti il primo gruppo nazionale in arrivo sulla rotta del Mediterraneo Centrale. Essi da alcuni anni sono anche il gruppo nazionale piu’ numeroso tra i richiedenti asilo in Italia.

L’Ambasciata d’Italia a Dhaka e’ impegnata a rispondere alla domanda di servizi che discendono da questi intensi rapporti migratori, soprattutto per quanto riguarda i visti, le trascrizioni di atti di stato civile e gli atti consolari in genere.

Consulta questo rapporto per saperne di piu’ sulla presenza bangladese in Italia.
https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita-immigrazione/studi-e-statistiche/summary-presenza-migranti-2023-bangladesh

COMUNITA’ ITALIANA IN BANGLADESH

La presenza italiana in Bangladesh e’ composta da circa un centinaio di persone di sola cittadinanza italiana e alcune centinaia di doppi cittadini.
Tra i possessori della sola cittadinanza italiana si distinguono i religiosi, prevalentemente saveriani e del PIME, e gli imprenditori del settore tessile.
Tra i religiosi merita di essere ricordato Padre Marino Rigon (1925 – 2017), non solo per la sua attivita’ di missionario saveriano per oltre 60 anni in Bangladesh, ma per il suo contributo, anche come traduttore, alla diffusione della cultura italiana in Bangladesh e bengali in Italia. Per i suoi meriti Padre Rigon e’ stato insignito di prestigiose onorificenze italiane e bangladesi. Egli e’ sepolto nel cimitero di Mongla, in Bangladesh